Un impegno per i più bisognosi. È questo il significato della prima giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco, che ieri ha celebrato una messa alla Basilica di San Pietro, a cui hanno partecipato oltre 7mila poveri. Secondo Bergoglio è «il grande peccato nei confronti dei poveri. Qui assume un nome preciso: indifferenza», ha detto il Papa, che poi ha spiegato: «Indifferenza è dire: Non mi riguarda, non è affar mio, è colpa della società.

I figli stanno peggio dei genitori, i nipoti peggio dei nonni. La povertà in Italia tende a crescere con il diminuire dell’Italia. Questo in sintesi quanto afferma il Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia, stilato dalla Caritas. Se negli anni che hanno preceduto la crisi economica la categoria più svantaggiata- si legge nel Rapporto-la categoria più svantaggiata era quella degli anziani, da circa un lustro sono invece i giovani e i giovanissimi (under 34) a vivere la situazione più critica, decisamente più drammatica di quella vissuta dai loro nonni.

La drammatica vicenda di Faycal Haitot morto nell’incendio della sua casa, da lui stesso appiccato, con le figlie Saphiria, Soraya, Sophia e Siff, ha scosso le coscienze di tutti.

Faycal aveva perso il lavoro e come migliaia di altri essere umani nelle sue stesse condizioni, era entrato in un vortice di disperazione e di angoscia. Il suo cuore si spezzava alla sola idea che qualcuno lo potesse separare dai suoi figli.

KFC – Kentucky Fried Chicken ha presentato il 20 ottobre a Milano il progetto Harvest per il recupero delle eccedenze alimentari e la donazione alle organizzazioni che aiutano sul territorio le persone in difficoltà.

KFC è la prima azienda della ristorazione veloce in Italia a intraprendere un’iniziativa di questo tipo, che si inserisce nel percorso indicato dalla legge Gadda 166 del 2016 e che viene realizzata in partnership col Banco Alimentare.

Curioso come le cose alla fine tornino. La Comunità Alloggio per Minori L’Ancora – di tipo residenziale che accoglie minori a rischio sociale di età compresa tra i 15 e i 18 anni – è la destinataria delle eccedenze di cibo che ogni sabato l’ammiraglia di Costa Crociere – Costa Diadema appunto, – sbarca al porto di Savona.

Il messaggio con cui il 13 giugno Papa Francesco ha indetto la Giornata Mondiale dei Poveri – spiega Andrea Giussani, presidente di Banco Alimentare -, indica, fin dal titolo, il cammino proposto: “Non amiamo a parole ma coi fatti”.

Incalzati da questo invito forte, noi del Banco Alimentare, con tutta la grande Rete che con noi lavora quotidianamente, rilanciamo la chiamata ad un impegno continuo e silenzioso di lotta allo spreco e alla povertà alimentare. 

Comuni italiani stanno dando concreta applicazione sul territorio alla legge contro gli sprechi alimentari (la 166/2016), varata ad agosto dello scorso anno e esecutiva dal 14 settembre 2016. Progetti e iniziative sono stati presentati dagli stessi sindaci alla Camera nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche l’on.

La ricerca “Surplus food management against food waste. Il recupero delle eccedenze alimentari. Dalle parole ai fatti”, realizzata dal Politecnico di Milano, in collaborazione con il Banco Alimentare, certifica che in Italia vengono prodotti, in un anno, circa 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari, per uno spreco pari allo 0,8 per cento del PIL nazionale: circa 8 miliardi di euro.

E’ giunta al traguardo del suo primo compleanno la Legge 166/16 - “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi” - Divenuta operativa lo scorso 14 settembre 2016 è l’oggetto di alcune riflessioni che l’on. Maria Chiara Gadda (a destra nella foto) – prima firmataria della Legge e sua instancabile promotrice – affida a Giuliana Malaguti, responsabile Area Approvvigionamenti di Fondazione Banco Alimentare.

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