FEBA, Federazione Europea Banchi Alimentari, annuncia grandi cambiamenti nella sua organizzazione, di cui Banco Alimentare è membro dal 1989 e con cui collabora attivamente: nuova sede e nuovo Segretario Generale.

Infatti, la Federazione ha trasferito la sua sede a Bruxelles, in Belgio, per essere più vicina alle istituzioni europee e mantenere con loro un dialogo più immediato e costante per meglio condividere l’esperienza maturata in tanti anni di food banking.

Torna con oltre 400 appuntamenti in tutta la città, dal 7 al 13 maggio, “Milano Food City”. Sette giorni tra eventi, talk, percorsi, arte, cultura, degustazioni e solidarietà per condurre professionisti, studiosi ed esperti, appassionati gourmand, cittadini, turisti e famiglie alla scoperta della sette virtù del cibo e contribuire a diffondere una nuova cultura alimentare attenta a contrastare lo spreco.

Ekom e Banco Alimentare hanno selezionato un gruppo di prodotti di prima necessità (pasta, tonno in scatola, olio, caffè, biscotti, passata, legumi, biscotti per bambini, omogeneizzati, zucchero, fette biscottate, carne in scatola e latte) che saranno indicati sugli scaffali dei punti vendita di Liguiria e Torino dell’insegna Ekom con l’apposito cartellino “Prodotto SOS”. I clienti potranno acquistare tali prodotti e, una volta pagati in cassa, depositarli negli appositi contenitori.

I dati 2017 parlano da soli: un anno di intenso lavoro, contraddistinto da una spiccata professionalità e da una forte motivazione personale di tutta la Rete Banco Alimentare, ognuno per il proprio ruolo, ha portato a raggiungere l’obiettivo di aiutare sempre più persone in povertà in Italia.

Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia può contare da molto tempo sull'aiuto di volontari "storici", che da ormai più di venti anni fanno un fedele e costante servizio. Uno di questi è Manlio che, oltre ad aiutare nelle operazioni di carico e scarico durante la distribuzione di alimenti alle strutture caritative, porta avanti, insieme al collega Ezio, un particolare lavoro di recupero delle scatole di cartone.

Lidl Italia, catena leader della grande distribuzione italiana con oltre 600 punti vendita dislocati su tutta la Penisola, ha deciso di contribuire, mediante un piano strutturato a livello nazionale, alla lotta contro lo spreco alimentare. Nasce, in collaborazione con la Rete Banco Alimentare, il programma di recupero “Oltre il carrello - Lidl contro lo spreco”, che prevede la donazione costante di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri.

Firmato a Firenze a metà febbraio, presso la sede del Banco Alimentare della Toscana, il Protocollo di intesa “Educazione al valore del cibo per una cultura del recupero alimentare, nelle Istituzioni scolastiche” tra Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e Fondazione Banco Alimentare Onlus.

A gennaio scorso Fondazione Banco Alimentare Onlus è stata invitata a partecipare a un’audizione presso il Parlamento di Madrid organizzata dalle associazioni del settore dell’industria alimentare, della distribuzione e della ristorazione organizzata insieme alle associazioni del Terzo Settore spagnolo – Federación Española de los Bancos de Alimentos e Cruz Roja Española – per approfondire il dibattito su una proposta legislativa recentemente presentata in Spagna che ha l’obiettivo di prom

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