Fondazione Banco Alimentare / Povertà, quella alimentare è la più grave

Fonte: ANSA





ROMA, 13 OTT - «I dati sulla povertà, di cui siamo a conoscenza parlano chiaro: la povertà, quella alimentare in particolare, è il problema più grave e la comunità civile non riesce a debellarlo pur avendo investito per anni anche milioni di dollari». Lo afferma Marco Lucchini, direttore della Fondazione Banco Alimentare Onlus, sui dati diffusi oggi dalla Caritas Italiana ed a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell'Alimentazione promossa dalla Fao. «È troppo spesso trascurata - prosegue Lucchini anche riferendosi alla situazione mondiale - la puntuale risposta che danno ogni giorno decine di migliaia di associazioni e gruppi caritativi che si occupano di aiuto alimentare, facendo seguire alle parole i fatti. Il povero è innanzitutto un uomo solo e ha bisogno di cibo ma anche di chi lo accoglie. Anche in Italia si parla di milioni di persone povere con scarse risorse per procurarsi il cibo e si trascura un fattore chiave: c'è una grande domanda ma c'è anche una grande risposta; solo la Rete Banco Alimentare aiuta quasi 8.000 associazioni. Il metodo per contrastare la fame e la povertà è quello di valorizzare e aiutare chi per questo lavora quotidianamente e con ottimi risultati. Oggi molti di queste strutture caritative rischiano di chiudere per mancanza di risorse economiche o umane. La prima risposta quindi è 'aiutare chi aiuta’ in un'ottica sussidiarià». La Fondazione Banco Alimentare ricorda che nel 2009 ha distribuito 78.000 tonnellate di cibo sottratto allo spreco donandolo a circa 8.000 sulle 15.000 strutture caritative che hanno così sfamato più di 1 milione e 300 mila poveri in Italia. (ANSA).


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Povertà Alimentare, prima indagine quantitativa e qualitativa

 

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