Buongiorno, Volevo condividere con Voi una piccola testimonianza post colletta.

Anch'io, con qualche eccezione di temperamento, sto cercando di guardare al positivo e, sfidando innanzitutto me stesso e, poi, gli altri, mi pongo in una posizione desiderosa e attiva che mi fa divenire strumento prima e testimone poi di cose come quella che sto per condividere.

Tempo fa - prima della Colletta - ho mandato alcuni inviti via watsapp a colleghi del mondo dell'associazionismo e del sindacato con i quali spesso mi confronto (lavoro nel movimento cooperativo), sfidandoli nella loro posizione umana piu' che su quella del loro ruolo. Il giorno della Colletta, uno di loro, un amico sindacalista "di un certo livello" - seguendo il mio invito per la colletta - è arrivato al market dove ero di turno, ha salutato sobriamente, ha preso il volantino, girato fra gli scaffali e poi è arrivato da noi con un carrello con esattamente tutti i prodotti indicati, messi in fila per tipologia, per oltre 70€ di spesa, ha salutato me e gli altri volontari che gli volevo presentare mentre lui, invece, piuttosto schivo, avrebbe preferito andar via di soppiatto.

Qualche giorno dopo gli ho girato - a mo' di ringraziamento - l'editoriale di Tracce di dicembre, quella che segue è la sua risposta. "Carissimo, sono riuscito a leggere interamente solo ora. Sono pienamente d'accordo con quanto scritto e col fatto che la strada maestra sia quella di prendere sempre più coscienza che al mondo siamo tutti uguali e bisognosi di qualcosa, non necessariamente di materiale.

Chissà che il prossimo Natale e le iniziative Come la colletta a pezzo a pezzo riescano a cambiare le coscienze, a sconfiggere l'indifferenza, soprattutto con buoni esempi anche nel piccolo. Molte volte è tanto anche un sorriso, una buona parola o anche essere disponibili ad ascoltare.

Io sto impegnandomi per migliorare da questo punto di vista, cercando di fuggire soprattutto da tentazioni di egoismo che a volte mettiamo in pratica inconsciamente mettendo al primo posto interessi effimeri non propriamente nostri a discapito dei buon rapporti, della vera lealtà e dei dettami Cristiani".

Mi sono commosso e ho girato il messaggio ad alcuni degli amici coinvolti nel gesto della Colletta e del Banco di Solidarietà. Loro mi hanno invitato a condividerla con voi.

Filippo
Banco di Solidarietà, Olbia