Un valore educativo

La prima carità è l'educazione

Il Banco Alimentare non vuole ridurre la sua azione ad un puro  assistenzialismo.

Il nostro metodo è sempre stato quello del “dono di sé commosso” verso la persona concreta, unica, irripetibile. Povera o ricca che sia. L'opera educativa pone dunque al centro del suo agire la carità. E la prima carità è l'educazione. Non è possibile, infatti, aiutare lo sviluppo di nessun uomo, se non lo si guarda a parti re delle esigenze ed evidenze fondamentali che  lo costituiscono.

Per questo la questione crucia le nella lotta alla povertà è l'educazione del povero a ricostruire questi legami, a prendere iniziativa verso la propria condizione.

La nostra attività è anche un prezioso aiuto per tutti quei corpi intermedi (associazioni, parrocchie, centri di solidarietà, etc.) che, portando un concreto aiuto a chi è in difficoltà, riallacciano un tessuto sociale sempre più disgregato.

E' un'opera educativa anche per gli stessi volontari (giovani, pensionati, mamme, insegnanti con i propri alunni, etc.) che danno parte del loro tempo "libero" per aiutare chi ha più bisogno.