15.000 chili di riso sono il frutto della partecipazione degli studenti incontrati nelle numerose università dell’edizione 2017 del tour ideato da Luca Abete #noncifermanessuno. I like sui social dei tantissimi universitari incontrati nelle dieci tappe e le interazioni sul sito del progetto, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo.
È a Nogara (Verona) che l’ultimo mercatino di Natale aziendale Coca-Cola chiude le porte il 21 dicembre. Una iniziativa di grande successo tra i 2.000 dipendenti delle 5 location in Italia che hanno donato alimenti per il Banco Alimentare il cui peso è stato trasformato dall’azienda della bibita più famosa al mondo in voucher per l’acquisto di gadget firmati Coca-Cola.
“Vi ringraziamo ancora una volta per la vostra ospitalità e per la generosità nell’aver condiviso tutta la vostra conoscenza ed esperienza del programma Siticibo” hanno affermato Maria Jesus ed Ester della Croce Rossa Spagnola alla conclusione della visita-studio della delegazione spagnola arrivata in Italia per il Programma Siticibo di Banco Alimentare.
È stato un anno molto intenso per noi di Banco Alimentare. Abbiamo distribuito e stiamo ancora distribuendo in questa fine d’anno 2017 fino a 84.000 tonnellate eccedenze di cibo recuperate. Siamo stati impegnati a scoprire nuove e più complesse modalità di lotta allo spreco, riuscendo a recuperare alimenti di più difficile conservazione e trasporto, come abbiamo descritto sul nostro sito, sui social, sul nostro Notiziario. Abbiamo accresciuto la collaborazione con le aziende della filiera agro-alimentare e con le Strutture Caritative sul territorio.
“Come si può immaginare il mantenimento della nostra struttura è piuttosto oneroso.
“L’approvazione dei due emendamenti alla legge 166/2016 c.d. Legge Gadda è motivo di grande soddisfazione per noi – dichiara Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, perché costituisce un importante passo in avanti verso la semplificazione del processo di donazione delle eccedenze alimentari.
Quasi uno su tre, il 30%, delle persone residenti in Italia, nel 2016 è a "rischio di povertà, esclusione sociale, registrando un peggioramento rispetto all'anno precedente quando tale quota era pari al 28,7%". Lo stima l'Istat, spiegando che "aumentano sia l'incidenza di individui a rischio di povertà (20,6%, dal 19,9%) sia la quota di quanti vivono in famiglie gravemente deprivate (12,1% da 11,5%), così come quella delle persone che vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa (12,8%, da 11,7%)".
Sabato 25 novembre 2017, milioni di italiani hanno risposto al consueto invito alla carità e alla solidarietà che i volontari del Banco Alimentare hanno loro proposto, in quasi 13.000 supermercati in tutta Italia, invitandoli a donare una spesa per chi è povero. La 21ma edizione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare® si è così confermata come “la grande festa del dono” che ha permesso di raccogliere 8.200 tonnellate di alimenti non deperibili che verranno distribuiti alle oltre 8.000 strutture caritative aiutate da Banco Alimentare.
La Colletta Alimentare ha lo scopo di raccogliere il cibo per donarlo ai poveri e di educare ed educarci alla cultura del dono in un mondo che grida tutto l’opposto: individualismo, indifferenza, divisione, cinismo, intolleranza.
In questa disperazione la Colletta è un gesto semplice che porta una nuova speranza.
Ieri siamo stati quello spettacolo di compagnia che Dio ha donato al mondo e anche a ciascuno di noi. Quella compagnia che il mondo cerca, cercando anche il pane quotidiano.
Sabato 25 novembre 2017 - Marito e moglie si avvicinano al banchetto preparato per la Colletta Alimentare®. E’ quasi mezzogiorno e piove ancora. Il fare è sospettoso; all’inizio non parlano, si limitano a guardare. Ci sono volontari all’ingresso del supermercato, qualcuno sta riempiendo gli scatoloni. L’uomo ad un certo punto butta lì una domanda: ma voi chi siete? Che cosa state facendo? A chi date tutta questa roba?