Un valore sussidiario

Aiutiamo chi aiuta

La povertà  non si potrà mai vincere intervenendo dall’alto, ma accompagnando la capacità di azione delle persone svantaggiate ed emarginate a essere protagoniste di un possi bile cambiamento del proprio destino. Sostenendo ciò che di buono nasce dalla società civile, iniziative che si prendono cura dell'ultimo, del povero, dell'emarginato.

Il Banco Alimentare rappresenta un sostegno reale a tutte quelle strutture caritative che si prendono carico di questo disagio sociale, molte volte  nella totale indifferenza.

Il nostro tentativo si fonda su un criterio "sussidiario": aiutare chi aiuta.

La stima per quanto ogni essere umano è in grado di fare è proprio il cuore di ciò che chiamiamo "sussidiarietà". Attraverso la valorizzazione di un sistema sussidiario, tante persone in grave difficoltà sono state incontrate, ascoltate e aiutate nei loro bisogni più semplici e primari. Questo è infatti il valore aggiunto dell'opera del Banco, poiché il "pacco alimentare" non viene recapitato (magari via posta) a chi ha bisogno.

L'indigente ha bisogno di più di un pacco di alimenti. Ha bisogno di un rapporto che lo rilanci nella realtà, di scopri re che qualcuno si prende cura di lui in maniera gratuita, di rimettere in gioco la propria capacità di relazione davanti a chi, con un sorriso, gli tende la mano.