Richiesta di convenzione

Una rete di solidarietà

Sono 349 le attività convenzionate che ci hanno permesso di raggiungere 152.565 persone bisognose in Campania.

In testa alla tipologia delle diverse strutture caritative convenzionate ci sono Caritas, Associazioni benefiche, Banchi di Solidarietà, Centri di Ascolto, Servizi Sociali, Mense per i poveri. Seguite dai Centri di Accoglienza, Case Famiglia, Case di riposo per anziani, Cooperative sociali, Comunità per disabili, minori, ragazze madri, tossicodipendenti, malati di AIDS ed ex carcerati.

Grazie alla rinforzata logistica del rinnovato magazzino di Fisciano ed ai continui miglioramenti nelle operazioni di preparazione ed allestimento, garantiamo circa 24 carichi al giorno, in uscita, e da 3 a 8 al giorno, in entrata.

Le strutture caritative stipulano con il Banco una convenzione con la quale si impegnano ad utilizzare i prodotti ricevuti in modo appropriato e redistribuendole in maniera gratuita esclusivamente a favore dei bisognosi.

Attraverso visite periodiche di nostri collaboratori  verifichiamo lo svolgimento dell'attività ed il rispetto delle norme igienico-sanitarie, favorendo un rapporto di corresponsabilità e partnership. 

Per presentare richiesta di convenzione con il Banco Alimentare Campania Onlus occorre presentare domanda su carta intestata della struttura caritativa richiedente, con la quale si richiede di ricevere i generi alimentari da destinare gratuitamente agli indigenti assistiti. La domanda deve essere timbrata e firmata dal legale rappresentante ed essere presentata a mano, previo appuntamento, presso la nostra sede operativa di Fisciano.

Nella richiesta bisogna indicare: Denominazione; Tipologia Ente; Sede Legale; Sede operativa (se diversa); Codice Fiscale; Nominativo legale rappresentante; Relazione sulla attività svolta. I beneficiari da inserire nella domanda di adesione al programma di assistenza devono essere gli adulti e le famiglie con minori in condizioni di estremo disagio materiale.

L’aiuto alimentare deve essere focalizzato:

  1. verso le persone in condizioni di marginalità estrema con particolare riferimento alle persone senza fissa dimora;
  2. verso le persone e le famiglie in condizioni di povertà assoluta e di grave deprivazione materiale, privilegiando le persone con gravi condizioni di disagio psichico e sociale e le famiglie con minori, con particolare riferimento a: famiglie numerose, famiglie in cui siano presenti persone con disabilità, famiglie in condizione di disagio abitativo.

Per i servizi di mensa, la distribuzione di pacchi e gli empori sociali: è necessario effettuare una valutazione della condizione economica e sociale delle persone e del loro nucleo familiare.

Le Strutture territoriali ammesse a richiedere i prodotti alimentari, devono avere finalità caritative senza scopo di lucro e svolgere attività di sostentamento alimentare nei confronti di persone indigenti e, in particolare, svolgere una delle seguenti attività: Servizio di mensa - Distribuzione di pacchi - Emporio sociale - Distribuzione tramite unità di strada.

Si precisa che sono escluse dal beneficio dell’aiuto:

  1. le Strutture accreditate presso la P.A. (Centri di accoglienza, Case famiglia, ecc.) che percepiscono rette pagate con fondi pubblici;
  2. le Strutture in cui vi sono assistiti obbligati alla corresponsione o che, comunque, versano un corrispettivo.

La Struttura territoriale, ai fini della presentazione della domanda ha l’obbligo di:

  1. presentare un ELENCO cartaceo o informatico delle persone e dei nuclei familiari assistiti in maniera continuativa;
  2. costituire, per ogni persona o nucleo familiare, un FASCICOLO che contenga:
  • documento dello stato di famiglia e codice fiscale;
  • dati anagrafici dei componenti della famiglia e i contatti;
  • almeno uno dei seguenti documenti comprovanti lo stato di indigenza: ISEE oppure documento di affidamento da parte del comune o dei
  • servizi sociali oppure verbale di visita domiciliare per accertamento condizione indigenza;
  • ogni ulteriore documentazione che si ritiene opportuna: stato di disoccupazione, contratti d’affitto ecc.

Insieme alla richiesta di adesione, devono essere presentati anche i seguenti documenti:

Per Associazioni, Cooperative e Mense:

  1. Statuto e atto costitutivo;
  2. Fotocopia del certificato di attribuzione del Codice Fiscale rilasciato dalla Agenzia delle Entrate;
  3. Relazione dell'attività caritativa svolta;
  4. Delega del legale rappresentante ad uno o massimo tre membri dell'Ente per il ritiro degli alimenti presso il Banco Alimentare Campania ONLUS;
  5. Elenco dei nominativi delle persone che si intendono aiutare con il loro numero;
  6. Fotocopia del documento di riconoscimento del legale rappresentante e delle persone delegate;
  7. Dichiarazione del nominativo del Responsabile della compilazione del Registro di Carico e Scarico degli alimenti;

Per Parrocchie:

  1. Fotocopia dell’Atto di nomina del parroco da parte del Vescovo;
  2. Fotocopia del certificato di attribuzione del Codice Fiscale rilasciato dalla Agenzia delle Entrate;
  3. Relazione dell'attività caritativa svolta;
  4. Delega del parroco ad uno o massimo tre membri dell'Ente per il ritiro degli alimenti presso il Banco Alimentare Campania ONLUS;
  5. Elenco dei nominativi delle persone che si intendono aiutare con il loro numero;
  6. Fotocopia del documento di riconoscimento del parroco e delle persone delegate;
  7. Dichiarazione del nominativo del Responsabile della compilazione del Registro di Carico e Scarico degli alimenti.

La documentazione richiesta va presentata a mano presso la sede operativa del Banco Alimentare Campania, previo appuntamento, entro e non oltre il 30 settembre dell’anno precedente per l’anno successivo.

Le convenzioni vengono firmate entro il 30 novembre e gli aiuti partono da gennaio dell’anno successivo.

Qualora la struttura caritativa sia in possesso dei requisiti necessari e vi sia la possibilità di essere inseriti nel programma di aiuto per l’anno successivo, il legale rappresentante della Struttura Caritativa richiedente, sarà invitato, previo accordo telefonico, a recarsi presso la sede del Banco Alimentare Campania per la firma della convenzione.

 

P.S. L'invio della documentazione non è vincolante per la convenzione della struttura caritativa con il Banco Alimentare Campania.