«El volutariado es amor», dice Paula Andrea Flores, una delle volontarie del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige. Colombiana, mamma di due ragazzi e da 11 mesi in Italia. Vicino a lei c’è Francesco Isernio, 53 anni, napoletano da 25 anni in Trentino. «Sono qui al Banco a dare un aiuto e l’aspetto più incredibile è che tutto è iniziato per una cosa brutta, mentre adesso ne sto facendo una stupenda».
In occasione della chiusura della Milano Food City 2019, insieme al Comune di Milano e al Gruppo Elior, ci siamo trovati il 9 maggio presso la Food Academy Elior per l’ideazione di un menù ispirato all’economia circolare e alla sostenibilità.
La cucina, prima di essere una forma di spettacolo, è innanzitutto nutrimento per le persone. Che non sempre, purtroppo, hanno accesso al cibo a volontà. Lo hanno ricordato lo chef Davide Oldani, l’attore Giacomo Poretti e gli chef solidali di cinque mense benefiche di Milano che ieri, alla Fabbrica del Vapore, sono saliti sul palco dell’ultima serata dell’evento gastronomico del Corriere.
Non è stato un evento autocelebrativo, ma una festa: la festa delle persone che lungo gli anni hanno in vario modo contribuito e contribuiscono a realizzare e a vivere loro stessi, in prima persona, la gratuità di questa iniziativa che si chiama Banco Alimentare.
La fame non va in vacanza
In occasione della sua partecipazione ai festeggiamenti in Liguria per i nostri trent'anni, Paolo Massobrio ha scritto queste bellissime paro
Amore di Mamma
Eccoli i Compagni di Banco. Stipati nella sala Alessi del Comune di Milano si sono trovati a festeggiare trent’anni di vita del Banco Alimentare. I Compagni di Banco, gente che più diversa non si può; donatori, manager di grandi aziende, volontari; tutti insieme dentro una grande storia. E lo stesso sguardo pieno di storie, di persone incontrate, conosciute, abbracciate. Perché questa è la festa di un popolo, come ha detto il presidente Andrea Giussani, “che si è formato un incontro dopo l’altro, come un fiume in piena”.